La maggior parte delle razze umanoidi comprenderebbe discendenti dei Lyriani, provenienti in particolar modo dal sistema planetario della stella Vega. Tutto sembra aver avuto inizio nella costellazione della Lyra, dove 22 milioni di anni fa, le prime civiltà umanoidi, iniziando ad esplorare lo spazio, siano giunte fin dove nessun essere era mai arrivato.
Maurizio nel ’81 è protagonista di un abduction da parte di esseri di un altro pianeta. Ha in seguito, altri incontri con gli E.T. dai quali apprende conoscenze strabilianti riguardanti il passato ed il futuro dell’umanità e le leggi che governano l’universo.
Ricardo González è uno dei testimoni di contatto più credibili al mondo. Cominciò ad interessarsi agli ufo nel 1988, quando assistette a un avvistamento ravvicinato in Perù. Dice di avere più domande che risposte, ma sono le domande a “guidarlo”. Per lui questo fenomeno non è una questione di credenze, ma di informazioni.
Nell’estate del 2003, in una zona poco conosciuta in prossimità dei Monti Bucegi, Romania, ci fu una scoperta che ha potenzialmente cambiato il destino dell’umanità.
Erks è una città dimensionale ed extraterrestre che si trova in Argentina, invisibile per i profani e visibile per tutti coloro che vi si recano con cuore puro. V si recano iniziati, ricercatori, studiosi e ufologi di tutto il mondo per vivere esperienze dal sapore cosmico.
Una legenda Sarda, molto antica, racconta una storia che a dir poco sembrerebbe fantascienza ma che è solo la narrativa di una storia avvenuta e vissuta qualche migliaio di anni fa dagli abitanti dell’isola, ovvero un contatto con esseri di altri mondi..
Ci si può credere o meno, se ne può discutere ma, quella dell’extraterrestre di via Po, è una vicenda degna di nota almeno per due motivi: fece balzare Torino sulle cronache mondiali e contestualmente ci fu la testimonianza di un insolito avvistamento da parte di un pilota dell’Alitalia con tanto di tracciati radar su Caselle.
Loro ci propongono un progetto di legge per cambiare la vita sulla Terra, per conservare il nostro Pianeta che, se venisse distrutto, coinvolgerebbe il Sistema Solare e la Galassia.
Gli armeni antichi usavano diversi attrezzi telescopici per mappare il cielo notturno.In questo articolo parleremo in modo approfondito di un centro astronomico in particolare,quello di karahunj uno dei più antichi osservatori al mondo.
348 metri d’altezza, 3 chilometri di lunghezza, 2,5 chilometri di larghezza con un perimetro di 9. Non dovete giocarli al lotto, ma potete provare ad immaginare le dimensioni imponenti di Ayers Rock, il monolita più grande del mondo; il cuore rosso dell’Australia.
Tutti hanno familiarità con le famose “Linee di Nazca”, una serie di disegni tracciati nel deserto peruviano visibili solo dall’alto, ma ben pochi sanno che anche il Medio Oriente ha la sua personale piana di Nazca, con migliaia di strutture di pietra disseminate tra la Siria e l’Arabia Saudita.