La Storia del nostro quadrante dell’universo

Studi recenti, come quelli di Zecharia Sitchin e Mauro Biglino, sembrano dimostrare che una più attenta traduzione dei testi antichi riveli una storia della creazione molto diversa da come è stata riportata dalla Bibbia, volutamente mal tradotta per scopi egemonici. Ciò che sarà esposto qui di seguito deriva da informazioni ricevute da contattati e contattisti che, in occasioni e momenti diversi, hanno dato il loro contributo, per illustrare e chiarire parti più o meno ampie di eventi altrimenti non rintracciabili.

La maggior parte delle razze umanoidi comprenderebbe discendenti dei Lyriani, provenienti in particolar modo dal sistema planetario della stella Vega. Tutto sembra cioè aver avuto inizio nella costellazione della Lyra, dove circa 22 milioni di anni fa, le prime civiltà umanoidi, iniziando ad esplorare lo spazio, siano giunte fin dove nessun essere era mai arrivato.

Pare che Apex, il primo pianeta colonizzato, si trovasse nel sistema solare di Vega e fosse già abitato da un’altra specie umanoide. In seguito, mentre alcuni esploratori Veghiani si spingevano fino ai pianeti appartenenti alle costellazioni dell’Aquila, del Centauro, di Sirio e di Orione, altri raggiungevano la Terra, dalla quale si spostarono sui pianeti posti in prossimità delle Pleiadi, a causa delle guerre che si svolgevano in prossimità del nostro globo.

Dopo che le acque si furono calmate, un gruppo di Pleiadiani scelse di ricongiungersi ai propri “fratelli” che erano rimasti sulla Terra, dove più tardi migrarono anche molti Siriani. In seguito, dato che su alcuni pianeti della costellazione di Sirio si erano stabilite nuove colonie, alcuni gruppi decisero di spostarsi sui pianeti della costellazione di Orione. Tra loro ci furono dei Lyriani che si spostarono invece sul sistema Arturo, dove avanzarono molto velocemente dal punto di vista spirituale e scientifico, tanto che attualmente la maggior parte dei Arturiani non vive più in una dimensione fisica, ma esiste in dimensioni estremamente elevate.

Mentre esploravano la zona intorno a quella che oggi conosciamo come la Nebulosa Anello, una nebulosa situata nella zona boreale della Lyra, gli esploratori Veghiani s’imbatterono in razze aliene dall’aspetto rettiloide che rivendicavano la propria territorialità. Da queste diatribe scaturirono guerre galattiche che durarono milioni di anni e che, secondo alcuni, sarebbero ancora in corso in alcune zone della nostra galassia. In passato la zona più calda di questa presunta guerra galattica si trovava su Orione e, per questo motivo, molti discendenti di coloni umanoidi appartenenti a questa costellazione, fuggirono e migrarono sulla Terra. La guerra nucleare che si scatenò sul pianeta Apex distrusse gran parte della sua superficie, costringendo i suoi abitanti a vivere nel sottosuolo per migliaia di anni. La radiazione danneggiò le loro capacità riproduttive, costringendoli a usare la donazione per sopravvivere come specie. Gli Apexiani di un tempo sarebbero gli attuali Grigi di Zeta Reticuli.


Genealogia della Razza Umana

Questo albero genealogico si riferisce al nostro quadrante dell’Universo. La seguente classificazione è stata fatta in base alle informazioni ricavate negli anni dalle testimonianze di personale militare, governativo e scientifico, ma anche di addotti e persone che hanno avuto contatti diretti con queste entità. I nomi sono adattati facendo riferimento al pianeta, stella o costellazione d’origine.

I Lyriani sono patriarchi della razza mammifera che popola la Via Lattea, di cui Vega, cuore pulsante della costellazione della Lyra, costituisce il centro animico e spirituale, cui fanno capo tutte le forze di luce della galassia.

I Veghiani costituiscono la civiltà più antica dalla quale discendono le razze: bianca, mulatta e acquatica.

Dalla Razza Bianca si sviluppano gli Andromediani di cui esistono due specie diverse, che viaggiano nell’etere utilizzando la distorsione olografica spazio-temporale. La prima vive oltre la sesta dimensione ed è una razza eterica, priva di corpo fisico. La seconda esiste in quinta dimensione ha fattezze umanoidi, alta statura e pelle chiara tendente al blu.

Dagli Andromediani discendono i Pleiadiani che amano molto la razza umana e la stanno aiutando ad entrare nella quinta dimensione perché hanno vissuto sulla Terra, contribuendo alla sua civilizzazione, ma anche alla sua degenerazione.

I Siriani sono umanoidi dalla carnagione ambrata o mulatta, simile ai terrestri mediorientali. Sono un’etnia aperta e pacifica, che si dedica allo studio della medicina e delle scienze.

Gli Arturiani sono umanoidi androgini, discendenti dalla razza acquatica dall’aspetto solenne e maestoso, benché di bassa statura. Sono grandi scienziati che vivono tra la quinta e la settima dimensione e assistono le civiltà con frequenza molto lenta. Ai terrestri appaiono spesso con una lunga chioma dorata che li rende simili agli angeli.

La Storia della Terra

La Storia della Terra secondo Costantino Paglialunga, amico fidato di Eugenio Siragusa, e autore di “Gli Archetipi e il Serpente Piumato: l’evoluzione della Specie Umana” (2008):

20 miliardi di anni fa, è stato creato il Sistema Solare.

4 miliardi di anni fa, la Terra era quasi completamente ricoperta dall’acqua.

100 milioni di anni fa, oltre ai primi enormi rettili, sul pianeta compare un enorme mammifero preistorico, il delfino, su cui gli E.T. innestano l’intelligenza e lo trasferiscono vicino alle terre della futura Lemuria, per poi decidere di utilizzare un dinosauro acquatico androgino di circa 7 m (“denominato serpente dorato piumato”) e modificarlo geneticamente in modo che si adattasse alla terra ferma e potesse evolvere in intelletto, per acquisire nel tempo lo Spirito Divino. Nello stesso periodo il pianeta Mallona, posizionato nel Sistema Solare tra Marte e Giove, esplode a causa di conflitti nucleari scatenatisi tra i suoi abitanti (i suoi detriti costituiscono oggi la cintura di asteroidi situata tra l’orbita di Marte e Giove). Il Sole, per mantenere in assetto orbitale gli altri pianeti, “partorisce” Mercurio, che prima non esisteva.

I terrestri primitivi, inizialmente posizionati nelle terre dell’attuale Sicilia, vengono dislocati nelle varie parti del globo, mentre alcuni superstiti di Mallona cercano rifugio sui pianeti vicini tra cui la Terra, dove, prima di estinguersi a causa della non compatibilità biologica del loro organismo con il pianeta, si accoppiano con le donne terrestri che danno alla luce figli geniali ma crudeli e amorali, cioè evoluti nella mente ma non nello spirito, che degradano progressivamente l’equilibrio e l’organizzazione dei terrestri.

70 milioni di anni fa, invasione della Terra da parte dei Draconiani-Sauroidi, che si insediano nel sottosuolo, portano all’estinzione alcune specie di dinosauri, collaborano al posizionamento in orbita della Luna, (che è un satellite artificiale) e alla creazione di una nuova razza verso cui assumono il ruolo di divinità.

64 milioni di anni fa, una etnia di quinta dimensione proveniente da un universo remoto, denominata “Grande Lux” attacca il Sistema Solare, diventa simbionte dei Draconiani sottomettendoli al proprio potere. La Terra viene di conseguenza abbandonata a sé stessa.

50 milioni di anni fa, si sviluppano sulla Terra numerose specie di mammiferi, uccelli, piante e fiori.

35 milioni di anni fa, la Suprema Intelligenza eterica crea i Guardiani della Terra.

26 milioni di anni fa, si insediano sulla Terra i Dinoidi, provenienti dal sistema di Bellatrix appartenente alla costellazione di Orione e i Rettiliani appartenenti alla Costellazione del Sagittario. Queste etnie si combattono aspramente tra loro, rischiando la distruzione del pianeta.

Le Gerarchie spirituali della Terra inviano molto amore a queste colonie, inducendo Rettiliani e Dinoidi ad accettare la convivenza con una specie di mammiferi chiamati pre-cetaceani. I pre-cetaceani si impegnano anche a fornire cibo in abbondanza a tutte le colonie in cambio di tecnologia. Le tre civiltà convivono in armonia per 8 milioni di anni, sviluppando forme avanzate di viaggi spazio-temporali, ma solo i pre-cetaceani sviluppano in modo rilevante gli aspetti spirituali e le abilità psichiche.

10 milioni di anni fa, Dinoidi e Rettiliani, tornati a vivere nel sottosuolo, decretano di essere superiori e decidono di distruggere l’intera razza pre-cetacea, attraverso varie tattiche di guerra psicologica. I pre-cetacei avvertono tali intenzioni e decidono di far implodere i propri reattori a fusione situati negli Urali, distruggendo così il 98% della civiltà Dinoide-Rettiliana, mentre il cui 2% dei superstiti si rifugia sul pianeta Maldek. Sulla Terra, i pre-cetaceani si dividono in due gruppi: un gruppo lascia il Sistema Solare, e l’altro inizia un processo di trasformazione che si svolge in circa 4 milioni di anni e consente di trovare rifugio negli oceani. Successivamente le razze unite di Orione e l’Alleanza della Galassia si riuniscono sul pianeta-Astronave Nibiru per discutere sul come affrontare gli attacchi delle etnie ultradimensionali bellicose verso le razze organiche, in quanto si teme il ritorno dei Draconiani precedentemente parassitati. A seguito di ciò tali etnie, sotto il nome di Annunaki colonizzano la Terra inizialmente in modo non ostile, interagendo con i rettiliani terrestri, spartendosi però arbitrariamente i territori del pianeta. Nel corso dei millenni hanno luogo innumerevoli guerre tra Annunaki e Rettiliani. Gli Annunaki si separano poi in due fazioni opposte. La più bellicosa delle due, denominata Adamita e capitanata da Yaweh, fa accordi con i Draconiani ed imposta una forma di controllo indiretta sugli umanoidi terrestri, basata su dogmi religiosi, economi, politici per condizionare le masse, incutere paura e predarle della loro energia animica. Si noti come tale antico sistema di prevaricazione e controllo, venga utilizzato anche oggi dalle élites finanziarie del pianeta.

5 milioni di anni fa, dopo aver ridotto mole e struttura dei grandi dinosauri, gli E.T. si accoppiano con le donne terrestri e con il consenso divino danno origine a 4 razze umanoidi con lo scopo di dare inizio all’ascesa evolutiva, mediante il corretto uso del libero arbitrio e nel rispetto delle Leggi Cosmiche. Tali razze ibride, volute dal genetista Enil sono simili a scimpanzé, hanno il raro pregio di disporre di un DNA compatibile con quasi tutte le razze umanoidi della Galassia ed il loro corpo risulta perfettamente adatto ad ospitare lo spirito immortale di numerosissime etnie, le quali in caso di necessità possono incarnarsi sulla Terra. Nascono inoltre i Titani (caratterizzati dalla genetica GNA, la genetica cosmica) che possiedono doni tipici degli esseri della quarta dimensione. Il pianeta è costantemente sottoposto a ingenti assestamenti geofisici e quindi a gravi sconvolgimenti naturali.

4 milioni di anni fa, si costituisce la Federazione Galattica e il pianeta Terra viene selezionato quale luogo di semina.

2 milioni di anni fa, la Terra si scompagina pesantemente, l’equatore si dilata, si sciolgono i ghiacciai e i sopravvissuti cercano un riparo mediante estenuanti migrazioni. Grazie all’ausilio degli E.T., percepiti dai terrestri quali loro divinità protettrici, tali superstiti si riorganizzano costituendo nuove civiltà.

1 milione di anni fa, Dinoidi e Rettiliani attaccano in massa il Sistema Solare, distruggendo completamente sia Marte che Venere e riprendono il controllo dell’intero sistema per un periodo di 80.000 anni. Per reintrodurre la razza umana nel Sistema Solare, la Federazione Galattica pianifica quindi un contrattacco, costituendo un pianeta da battaglia (4 volte il diametro della Terra) per distruggere il pianeta Maldek, roccaforte Dinoide-Rettiliana.

900.000 anni fa, viene fondata una nuova colonia umana sulla Terra con il nome di Lemuria, i cui progressi si diffondono per i successivi 850.000 anni.

500.000 anni fa, vengono fondate delle colonie figlie: Atlantide e Mu (oggi Cina centrale e Tibet). Lemuria, Mu e Atlantide sono vere e proprie colonie E.T. nelle quali inizialmente prevale la percezione chiara della Coscienza Cosmica e delle Sue Leggi. In queste terre, umani ed E.T. convivono in piena armonia, perseguendo l’intento di conseguire e progredire nell’acquisizione delle virtù celesti. Tali colonie sono, infatti, create quale banco di prova per verificare la capacità delle etnie terrestri di resistere alle diverse forme di corruzione. Sempre secondo Costantino Paglialunga in queste colonie vige il paradiso in terra: il popolo sviluppa enormi qualità psichiche e considerevoli poteri spirituali, grazie allo studio della Scienza Alchemica, fino ad allora riservata agli Dèi Solari. Nel tempo però i terrestri sono corrotti dai piaceri sensoriali e iniziano sanguinose guerre di potere, che condurranno tali civiltà alla loro progressiva estinzione.

200.000 anni fa, avvengono scioglimenti dei ghiacci della Groenlandia e parziale, ma devastante, inondazione delle terre settentrionali di Atlantide.

100.000 anni fa, gli Atlantidei enfatizzano l’unicità della propria cultura e si separano dagli altri imperi, stringendo alleanze con i rinnegati delle Pleiadi e di Alfa Centauri, che perseguitano sistemi di governo gerarchici.

75.000 anni fa, avviene un ulteriore progressivo sprofondamento delle terre di Atlantide. Alcuni prescelti tra cui il Maestro Barath (cioè Ermete Trismegisto) riparano in Egitto, dopo aver dimorato in alcune isole greche.

25.000 anni fa, dopo aver atteso per molti anni il momento giusto, gli Atlantidei decidono di attaccare e distruggere Lemuria con l’aiuto degli alleati rinnegati, scagliando una delle due lune, che al tempo orbitavano attorno alla Terra, fuori dalla sua ellittica, e poi distruggendola, provocando una catastrofica pioggia di meteore. La grande pressione che agisce sulle placche tettoniche, fa affondare la maggior parte del continente Lemuriano, costringendo gli abitanti a rifugiarsi sottoterra. In seguito, Atlantide conduce esperimenti sul DNA per rendere più controllabili gli individui, determinando una riduzione della Coscienza della popolazione, una contrazione della durata della vita ed una drammatica riduzione delle abilità psichiche e spirituali.

15.000-10.000 a.C., a causa del desiderio di molti di recuperare la filosofia esistenziale di Lemuria, presso cui non esisteva alcun tipo di gerarchia, scoppiano molte guerre. In quel periodo vengono creati due strati d’acqua ghiacciati a circa 5.000 e 10.000 metri dal suolo che proteggevano le persone sulla Terra dai raggi solari nocivi.

12.000 a.C., ha luogo l’impatto sulla Terra di uno dei due piccoli asteroidi che orbitavano attorno alla Luna, con conseguente ulteriore disgregazione delle popolazioni Atlantidee.

6.000 a.C., gli scontri causano la rottura di tali strati di ghiaccio causando il versamento di milioni di litri d’acqua sulla superficie, evento conosciuto come “diluvio Universale”. Dei 65 milioni di esseri, sopravvivono solo 2 milioni di persone. Tali superstiti umani, che erano stati geneticamente modificati dagli Atlantidei, dispongono di uno stato di coscienza molto ridotto, entrano in contatto con diversi rinnegati delle Pleiadi, Alpha e Beta Centauri, giunti sulla Terra dopo il Diluvio.

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La Storia della Terra secondo quanto riportato da Zecharia Sitchin nel suo libro “Cronache dalla Terra”

450.000 anni fa, Nibiru, decimo pianeta del Sistema Solare, (definito da alcuni un’immensa nave stellare a forma sferica) sta affrontando una lenta estinzione dei propri abitanti a causa dell’erosione della propria atmosfera. Il sovrano Alalu fugge su un’astronave e trova rifugio sulla Terra dove scopre che il pianeta dispone dell’oro che può essere usato per proteggere l’atmosfera di Nibiru. Manda così altri Anunnaki sul globo per estrarre questo metallo dalle acque del Golfo Persico. Poi decide di ottenere l’oro estraendolo nell’Africa meridionale. Il minerale, dopo essere raffinato, viene periodicamente portato su Nibiru tramite astronavi.

300.000 anni fa, gli Anunnaki che lavorano nelle miniere d’oro si ribellano, per cui i capi Enki e Ninhursag creano lavoratori primitivi, manipolando geneticamente le scimmie.

200.000 anni fa, la Terra affronta un periodo di glaciazione.

100.000 anni fa, il clima si riscalda di nuovo e gli Anunnaki sposano le donne umane generando figli superumani.

40.000 anni fa, Enki invita gli umani imparentati con gli Anunnaki a governare, mentre Enlil, infuriato complotta la fine dell’umanità.

13.000 a.C., Enlil, rendendosi conto che il transito di Nibiru nelle vicinanze della Terra avrebbe dato luogo ad un immenso tsunami, facendo giurare agli Anunnaki di mantenere l’incombente calamità un segreto, progetta di lasciare la Terra.

11.000 a.C., Enki può rompere il giuramento e ordina a Noè di costruire una nave sommergibile.

8970 a.C., le varie fazioni si combattono e si distruggono reciprocamente.

7.400 a.C., durante un lungo periodo di pace, gli Anunnaki concedono all’umanità nuovi progressi. I semidei dominano l’Egitto.

3.800 a.C., ha inizio la civiltà Sumera. Gli Anunnaki in questo periodo fanno un uso spregiudicato degli armamenti nucleari.

2.023 a.C., i venti trasportano una nuvola radioattiva sui territori dei Sumeri che muoiono a seguito di atroci tormenti, insieme ai loro animali. L’acqua è avvelenata e il terreno diventa sterile.

1.800 a.C., l’eredità Sumera viene quindi trasferita ad Abramo che genera il figlio Isacco.

 

Altri spunti di riflessione sulle origini del Sistema Solare

Secondo la testimonianza del contattato Maurizio Cavallo, in tempi remoti Giove era la stella del Sistema Solare, e poi sostituita dal Sole, a seguito di una distruzione apocalittica. L’umanità, a causa di queste durissime prove, perse la memoria e la coscienza. Venne parzialmente recuperata mediante tracce di sapere atavico oppure nei sogni. Da questo sapere antico che in realtà l’umanità non possiede più, sarebbero scaturiti religioni, miti e leggende. Questa perdita di conoscenza corrisponderebbe, infatti, alla perdita della cosiddetta Grazia Divina, mediante la quale poteva in un lontano passato utilizzare in modo completo entrambi gli emisferi cerebrali.

Testo estratto dal libro: "RIVELAZIONI DALLO SPAZIO" di Lorena Di Modugno

La storia continua in maniera davvero esaustiva in questo libro di 480 pagine che vi consiglio di leggere per avere un quadro generale della nostra storia e di tutte le razze dell’universo implicate, descritte benissimo in questo libro.

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