Racconto di un iniziato
Avvistamenti, terreni segnati, strane luci, simboli nell’aria…La città perduta di Erks fantastiche storie che circondano la montagna Uritorco. Leggi Tutto
Alfredo Di Prinzio è un argentino che vive a Roma e lavora nella sua bottega d’arte di via dei Lucchesi 35 (vicino a piazza di Trevi) dove realizza e vende degli oggetti con simboli magici. Qualche anno fa ha avuto la fortuna di vivere un’esperienza molto particolare. Leggi tutto
Colombe di luce si materializzano illuminando le cime della Valle della Luna, luogo meraviglioso e sacro alle civiltà preispaniche dell’Argentina. Leggi Tutto
Quanto scrivo potrebbe essere difficile da assimilare per una mente che non è abituata a sconfinare e andare oltre. Questo tipo di comprensione è ben diverso da quello cerebrale e accademico, perciò, se si vuole intendere e comprendere, si deve utilizzare il “cuore”… Leggi Tutto
Questo si deve in gran parte alle emanazioni energetiche dei diversi vortici che si sono attivati per raggiungere questo fine. Tutte le contrarietà che l’uomo sta vivendo sul pianeta, si devono associare a questa energi… Leggi Tutto
Questo è un tempo di “chiamata generale”, così le gerarchie della Fiamma Blu-Viola da questo centro spirituale, città dimensionale del continente sudamericano, chiamano silenziosamente tutti coloro che hanno gli attributi del Logos Solare, pur essendone inconsapevoli. Leggi Tutto
Sono “Esseri di Luce” nella Terra, quelle persone che hanno preso un corpo fisico per restare su questo pianeta e seguire l’umanità. Questi Esseri di Luce sono di un’alta evoluzione spirituale ed emanano un Amore puro; La loro consacrazione è totale e vera. Leggi Tutto
“Nella sacra valle di Erks si respira l’aroma dei gerani, come essenza cosmica che avvolge i vostri densi corpi, fino a penetrare nei più profondi strati interiori dell’essere…” Leggi Tutto
Tutto sommato questo fu il mio battesimo ufologico avuto in tenera età; oggi sono felicissimo che così sia successo.
Fratelli, non bisogna continuare ad ignorare ciò che la vostra parte Assoluta Interiore vi dichiara. La Fonte Cosmica è aperta per voi tutti, ma voi siete aperti per lei? Leggi Tutto
Mi diceva il maestro Sarhuma che esiste una civiltà dispersa nel cosmo, e che si tratta dei rimanenti cosmici che, senza nulla sapere della loro origine, vivono in questo pianeta tranquillamente inseriti nella nostra società. Oggi più che mai queste persone sentono “una chiamata” interiore che dai piani più sottili li sta chiamando a risvegliarsi verso una realtà che gli è propria, e sentono che il vecchio stato delle cose non appartiene più loro. Leggi Tutto
Nella Tradizione Iniziatica Occidentale esistono dei riti particolari che servono per attivare e consacrare in maniera reale un posto, un edificio, una piazza, un paese, ecc. Leggi Tutto
In ogni Era la Tradizione Sapienziale dell’Umanità sceglie un luogo particolare per esprimere tutta la sua potenzialità. Nel passato questi posti sacri si incontravano in Atlantide, in Egitto, in Grecia a Gerusalemme, e per ultimo a Roma che corrispondeva alla Cristianità e al segno zodiacale del Pesce. Adesso invece, ci troviamo nell’era dell’Acquario, il segno che governerà per più di duemila anni trasmutando e trasformando l’umanità, portandola ad un grado evolutivo più elevato, rompendo e spezzando tutte le “catene” che la tenevano imprigionata. Leggi Tutto
Siete figli del Padre Universale di questo Universo e, come noi, siete alla ricerca della vera fusione con questo Universo. Ma sappiate cosa è la vera matrice: è la cellula dentro di voi, dove risiede la vera Fusione.
Ciò che voi definite Dio è lì.
Passarono cinque anni da quella misteriosa visita dell’uomo in nero. Nel frattempo accaddero molti fatti non catalogabili in un ragionamento “normale”. Ero sempre sull’attenti e presente a me stesso quando avevo a che fare con fatti trascendentali. Leggi Tutto
Alfredo Di Prinzio è un argentino che vive a Roma e lavora nella sua bottega d’arte di via dei Lucchesi 35 (vicino a piazza di Trevi) dove realizza e vende degli oggetti con simboli magici. Qualche anno fa ha avuto la fortuna di vivere un’esperienza molto particolare.
Questo è il suo racconto.
“Nel maggio del 1983 sentii un richiamo interiore (può sembrare una cosa strana, ma io sono abituato a questi fenomeni fuori dell’ordinario). Sentivo che qualcuno mi chiamava dall’Argentina non sapevo chi fosse ma intuii che si trattava di qualcosa di interessante a livello misterico. Subito dopo ricevetti la telefonata di un mio amico giornalista (Roberto Villamil), che pochi giorni prima ad Acapulco aveva avuto un incidente e soffriva moltissimo perché aveva le ossa fuori posto. Era stato portato quindi in Argentina e lì si era rivolto ad un medico di origine greca, un certo Akoglanis che aveva studiato in Tibet, e in due sedute lo aveva rimesso a posto. Io sentii che dovevo vedere questo dottor Akoglanis e mi feci fissare un appuntamento.”
Partii quindi per l’Argentina e andai con il mio amico dal dottore. Dopo che egli mi visitò io mi feci coraggio e gli dissi che ero venuto apposta dall’Italia, perché avevo sentito una strana chiamata ed ero convinto che la persona che mi chiamava fosse lui. Lui si mise a ridere e disse: “I fratelli fanno delle cose e non mi avvisano“. Io gli domandai: “Quali fratelli?” “I fratelli della luce“, rispose lui. Insistetti: “Chi sono questi fratelli?“, “I nostri fratelli cosmici” fu la risposta. “E dove vivono?” domandai, “Nella Sierra di Cordova. Vuoi venirci?” “Senz’altro” dissi io.
“Ci demmo appuntamento per la settimana seguente. Anche il mio amico si unì a noi, e un giornalista del canale 9 di Buenos Aires. Il dottore aveva una casa lì, dove trovammo altre persone (tra cui un americano) che avevano avuto una chiamata come la mia. Era il mese di agosto e faceva freddo perché era pieno inverno. Percorremmo in jeep la “carretera” fino alla Valle della Luna. Il dottore era in un’altra jeep. Una grande emozione era in me. Sentivo che l’incontro era prossimo. A un certo punto ci fermammo. Dall’altro veicolo scese il dottore con due donne. Mi fece cenno di scendere. Intonarono dei canti in un idioma singolare (una lingua cosmica molto antica) e subito dopo si alzò un vento fortissimo che però ben presto smise di soffiare. Vedemmo allora una grande luce nel cielo: sentivo che ci comunicava qualcosa. Il dottore disse che ci autorizzavano ad andare avanti. Ci rimettemmo in macchina e proseguimmo. Vedemmo moltissime luci che pulsavano. C’era un meraviglioso odore di gerani che testimoniava la loro presenza. Un suono simile a quello delle cicale, ma più metallico, colpiva il nostro udito. All’orizzonte, come un miraggio, si vedeva la città dimensionale di Erks con il tempio della Sfera. Abbiamo fatto delle fotografie, ma una soltanto è venuta: la stessa per tutti.
Abbiamo visto un’astronave di forma lenticolare con degli oblò passare fluttuando a 100 metri di distanza. Sembrava trasparente, attraversò la strada e sparì. Il dottore disse che ogni manifestazione che coglievamo con i nostri sensi era dovuta ad un diverso sacerdote cosmico. Alla fine ringraziò i fratelli e loro ci autorizzarono ad abbandonare il luogo.
Il giorno seguente il dottore mi parlò. Mi disse: “sta finendo un ciclo, e alcuni punti della terra si stanno attivando, specialmente in America Latina. C’è un triangolo di forze che sta modificando l’energia attuale. La terra è come un essere umano con i suoi organi e i suoi centri energetici. Le montagne sono la colonna vertebrale dei pianeta. Gli esseri di luce che vivono in Erks sono in contatto con quelli di Shamballah, che da epoca immemorabile reggono per ordine dell’Altissimo l’evoluzione spirituale dei pianeta. Lì vive quello che alcuni scrittori chiamano il Re dei Mondo, Melkitzedeq. Il suo nome cosmico è Amuna Kur.”
Al che io gli domandai “E io cosa c’entro in tutto questo?”
“Stanno richiamando i sacerdoti cosmici. Sicuramente tu sei uno di loro”
Che sia veramente così?
In un altro viaggio che Alfredo Di Prinzio ha fatto in Argentina, ha ricevuto l’iniziazione dal dottor Akoglanis (il cui nome cosmico è sacerdote Sarhuma) acquisendo il nome iniziatico di Kuthuma, che vuol dire “Generoso”.
kuthumadierks.com 08/06/2002
(di Nica Fiori – tratto dalla rivista “i Misteri”, n°20 1997)